Classifica ErzbergRodeo 2025

Classifica ErzbergRodeo 2025

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Manuel Lettenbichler vince ancora una volta l’ErzbergRodeo.
È stato un fine settimana epico, brutale e spettacolare: il Red Bull Erzbergrodeo 2025 ha confermato ancora una volta perché è considerato l’apice dell’hard enduro. In una delle edizioni più intense di sempre, Manuel “Mani” Lettenbichler ha scritto un altro capitolo leggendario, conquistando la sua quarta vittoria consecutiva in questa gara iconica, e avvicinandosi al record assoluto del leggendario Taddy Blazusiak.

 

📍 Il teatro della battaglia: l’Erzberg, la più grande miniera di ferro a cielo aperto d’Europa, nel cuore della Stiria austriaca. Un paesaggio lunare fatto di pietra, fango e salite impossibili, dove oltre 1000 piloti da 43 nazioni hanno sfidato l’impossibile, ma solo 14 hanno tagliato il traguardo prima del limite di 4 ore.

 

🥇 Lettenbichler, imbattibile

Già favorito dopo un’ottima qualifica (11° tempo nella Iron Road Prologue), Lettenbichler ha preso il via dalla prima fila e si è inserito subito nel gruppo di testa. Davanti a lui, un velocissimo Billy Bolt, scattato come un fulmine e in testa fino al checkpoint 10.

Ma nella famigerata sezione di Carl’s Dinner, una svista di Bolt ha aperto la porta al sorpasso decisivo: Lettenbichler non si è fatto pregare. Da quel momento, ha costruito il suo capolavoro: guida pulita, costante, impeccabile anche quando, dopo un’ora e venti, la pioggia ha trasformato il tracciato in una trappola fangosa. Il campione tedesco ha tagliato il traguardo dopo 2 ore e 49 minuti, con oltre 11 minuti di vantaggio su Bolt.

“Sapevo che nei tratti nei boschi avrei potuto attaccare,” ha dichiarato Mani. “Billy andava fortissimo sulle pietre, ma io ho mantenuto la concentrazione e ho dato tutto. È stata durissima, ma fantastica. I tifosi? Incredibili come sempre.”

🥈 Bolt, cuore e grinta
Billy Bolt, già protagonista nel 2024, ha dato tutto: partenza fulminea, ritmo altissimo e una lotta al cardiopalma con Lettenbichler. Ma una salita maledetta in uscita da Carl’s Dinner – dove ha impiegato quattro tentativi – ha segnato il punto di svolta.

Mi sono bruciato lì, ho perso tempo ed energie, e Mani ha preso il largo” ha raccontato Bolt a fine gara. Il suo secondo posto, comunque, è un risultato di assoluto prestigio.

🥉 Teodor Kabakchiev, terzo con il coltello tra i denti
La battaglia per il terzo gradino del podio è stata la più serrata. Trystan Hart sembrava ormai certo del bronzo, ma un guasto tecnico a pochi checkpoint dal traguardo lo ha costretto a fermarsi e riparare la moto, retrocedendo fino alla quinta posizione.

Ne hanno approfittato Kabakchiev e Mitch Brightmore, che hanno dato vita a un duello accesissimo, culminato con un sorpasso all’ultimo respiro di Teo sull’ultima vera salita, Lazy Noon, per soli due secondi.

🔥 Gli altri protagonisti
Trystan Hart, nonostante il problema tecnico, ha chiuso quinto, in un’altra prestazione di cuore dopo una rimonta iniziata da metà gruppo.

Jonny Walker, su una Triumph 250F quattro tempi, ha chiuso sesto, sfidando lo scetticismo e dimostrando che anche una 250 può dire la sua.

Graham Jarvis, leggenda vivente dell’hard enduro, ha chiuso ottavo partendo dalla seconda fila: esperienza e classe senza tempo.

Will Riordan ha firmato un momento storico: primo australiano a tagliare il traguardo dell’Erzberg, chiudendo nono.

E infine, tra chi ha sofferto di più, Dieter Rudolf, eroe di casa, ha strappato l’ultimo posto utile a soli due minuti dalla sirena che segna il termine delle quattro ore. Il boato del pubblico ha fatto tremare la montagna!

🌧️ Pioggia, fango e gloria
Le condizioni meteo sono state determinanti: dopo un sabato di pioggia, il tracciato domenicale è partito asciutto, ma un temporale ha rimescolato le carte. La trazione è crollata e molti piloti si sono arresi, ma Mani è rimasto freddo come l’acciaio della montagna che lo ha incoronato re per la quarta volta.

🏁 Il Red Bull Erzbergrodeo 2025 ha mantenuto tutte le sue promesse: una gara spietata, tecnicamente mostruosa, dove solo i migliori sopravvivono. Ma soprattutto, ha celebrato ancora una volta il talento, la determinazione e la freddezza di Manuel Lettenbichler, che ora guarda già al 2026 per eguagliare il mito di Blazusiak.

Questa non è solo una gara. È una leggenda che si scrive una salita alla volta.

E oggi, il nome inciso sulla roccia è ancora una volta quello di Mani Lettenbichler. 💪🔥

1 postoManuel LettenbichlerGERKTM2:49:17
2 postoBilly BoltGBRHusqvarna3:01:57
3 postoTeodor KabakchievBULSherco3:13.44
4 postoMitch BrightmoreGBRGASGAS3:13:46
5 postoTristan HartCANKTM3:12:32
6 postoJonny WalkerGBTTriumph3:26:53
7 postoMario RomanANDSherco3:29:17
8 postoGraham JarvisGBRKTM3:39:39
9 postoWill RiordanAUSSherco3:42:03
10 postoAlfredo Gomez CanteroESPBeta3:44:55
11 postoWade YoungRSAGasGas3:46:05
12 postoMattew GreenRSAKTM3:48:14
13 postoFrancesc MoretESPKTM3:51:53
14 postoDieter RudolfAUTGASGAS3:58:01

 

Se vuoi rivedere la gara dell’Erzberg Rodeo 2025, eccola qui:

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