E hanno fatto bene. Ero in torto pur non sapendo di esserlo.
Riavvolgiamo il nastro.
Per prima cosa: no, non mi hanno sequestrato il mio Ktm 300 da enduro. Durante la settimana, a Milano, mi sposto in scooter, con un TMax vecchissimo, che ha 20 anni. Già solo per questo motivo mi sarei fermato da solo ma la storia è:
stavo andando in corsia preferenziale per tornare a casa. Come me, altre decine di scooter fermi al semaforo. Sopraggiungono due vigili in moto. Uno dei due mi indica e mi chiede di accostare più avanti.
“Perchè?” – chiedo subito
“Mi risulta che il suo mezzo non sia assicurato” – risponde
“Ok”
Ma figurati se lo scooter non è assicurato. Nessun dubbio mi attraversa la mente e accosto più avanti.
Si fermano anche loro e io comincio a smanettare sul telefono cercando l’app della mia assicurazione (Prima).
La trovo, clicco, seleziono il Tmax e mostro l’assicurazione al vigile che mi fa: “Vedo, vedo. Vedo che lei ha l’assicurazione ma è sospesa“.
Come sospesa?
E, per farla breve, mi sanzionano (oltre 800 euro) e sequestrano il libretto della moto perchè stavo circolando senza assicurazione.
Chiamo la mia assicurazione che mi dice: “Ci risulta che in data 27 Marzo lei abbia riattivato e contestualmente sospeso l’assicurazione”. Ah.
Come sia stato possibile non lo so proprio. Forse ho sbagliato a cliccare nell’app. E forse è un bene che mi abbiano fermato perchè altrimenti non me ne sarei mai accorto ed ero un pericolo ambulante su due ruote. Ti immagini se avessi causato un incidente?
Quindi, dopo il verbale e il libretto ritirato il vigile mi fa: “Lo sa che adesso non può circolare e non può lasciare su strada o sul marciapiede il veicolo vero?”.
Ah.
“Ah, no guardi, lo spingo qui vicino, lo lascio nel cortile di un amico…”
“Facciamo che le credo. Io ora vado ma lei dovrebbe chiamare un carro attrezzi, io l’ho avvisata”.
“Va bene… ma la multa se la pago subito, non mi costa meno?”
“Guardi, domani mattina venga al comando – non in scooter mi raccomando – le diranno tutto loro. Se la paga subito c’è una riduzione ma forse ce ne sono altre, le diranno tutto i miei colleghi”.
Il giorno successivo sono andato al comando dove, inizialmente, non mi hanno trattato esattamente bene:
“Ma ce l’ha un appuntamento?”
“No”
“Che cosa crede? Questo è un ufficio pubblico, bisogna prendere un appuntamento”
“Ma ieri il suo collega mi ha detto di venire questa mattina per pagare la multa e ritirare il libretto”
“Ritirare il libretto? Ma ci vogliono dei giorni, c’è la procedura di dissequestro, che cosa crede. Comunque adesso vediamo”
Il resto è spiegato nel video.
Qualcuno mi ha commentato su Youtube: “Ma che cosa c’entra questo video con l’enduro”
Purtroppo c’entra perchè so che ci sono diversi ragazzi che girano con moto senza assicurazione perchè tanto: “mica andiamo per strada, andiamo nei boschi”. Ecco, il problema è che se mai, dico mai, vi dovessero fermare… sono cazzi amari.