Targa sostitutiva per la moto in allenamento? NO

Targa sostitutiva per la moto in allenamento? NO

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Secondo quanto previsto dal Nuovo Codice della Strada, in occasione delle competizioni sportive fuoristrada che prevedono trasferimenti su strada, i piloti possono utilizzare una targa sostitutiva autocostruita. Purché abbia le stesse dimensioni di quella originale, abbia fondo giallo, lettere nere e nessun simbolo in più.

La legge è la 156 del 9 Novembre 2021.

Testo della legge:

“c-quater) all’articolo 100, comma 10, sono aggiunti, in fine, i  seguenti  periodi:  “I  motoveicoli  impegnati   in   competizioni motoristiche fuori  strada  che  prevedono  trasferimenti  su  strada possono esporre, limitatamente ai giorni e ai percorsi  di  gara,  in luogo della targa di cui al comma 2, una targa sostitutiva Costituita da   un   pannello   auto-costruito   che   riproduce   i   dati   di immatricolazione del veicolo. Il pannello deve  avere  fondo  giallo, cifre e lettere  nere  e  caratteristiche  dimensionali  identiche  a quelle della targa  che  sostituisce  ed  è  collocato  in  modo  da garantire la visibilità e la posizione richieste dal regolamento per le targhe di immatricolazione. Sono  autorizzati  all’utilizzo  della targa sostitutiva  i  partecipanti  concorrenti  muniti  di  regolare licenza   sportiva   della   Federazione   motociclistica   italiana, esclusivamente per la durata della manifestazione e lungo il percorso indicato nel regolamento della manifestazione stessa”;

Dopo tanti anni di tentativi, finalmente la FMI, insieme ad ANCMA, è riuscita ad ottenere questa possibilità, che mette al riparo la targa originale da perdite e danneggiamenti, risparmiando ai piloti preoccupazioni, spese, multe e necessità di reimmatricolare il proprio mezzo.

L’uso della targa sostitutiva moto è stato raggiunto dopo un lungo e complicato lavoro di tessitura in sinergia con l’organo politico che doveva modificare la legge (il Parlamento) e quello tecnico che doveva renderla applicabile (Ministero dei Trasporti e Polizia Stradale).

Una legge infatti non va solo approvata, deve essere redatta in modo che non crei problemi a chi deve applicarla. Per questo sono stati interpellati anche la Direzione Generale della Motorizzazione Civile e della Direzione del Servizio di Polizia Stradale che hanno aiutato a capire in che modo l’adozione di una targa sostitutiva poteva essere attuabile.

Ora però:

Posso utilizzare la targa sostitutiva per la moto anche in allenamento?

Ovvero: posso usare la targa gialla quando faccio enduro fuori dalle competizioni così non rischio di perdere quella originale?

No. Questa battaglia non è ancora stata vinta. Ad oggi non c’è nessuna legge che ne autorizzi l’uso al di fuori di competizione sportive “fuoristrada”. Circolare quindi con una targa sostitutiva o un targhino fatto in altro modo per girare nei boschi, negli sterrati, nelle mulattiere è illegale. É infatti fatto divieto di riprodurre copie della targa perchè bollate come falsificazione, con conseguente denuncia penale e confisca del mezzo.

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