Cambio moto o vado di personalizzazione? (forcelle e mono).
Il mio ktm 350 del 2020 ha quasi 4500km e 150 ore di utilizzo. Va che è un orologio, lo sento ancora bene e non ho fatto ancora nulla di grosso (leggi pistone). Una bella bombetta che sicuramente non so sfruttare al meglio.
Però… a me piace sperimentare e ho nella testa che magari un 2 tempi ancora qualche anno potrei gestirmelo, non lo so.
Non salgo in sella a un 2t da quasi 25 anni e sicuramente quelli di oggi hanno una guidabilità, a livello di ciclistica e di motore che li rendono pari a delle super biciclette a motore.
Biciclette però che accelerano di brutto e che vanno guidate con molta attenzione/concentrazione.
Meglio poi un due tempi a carburatore o uno a iniezione? I tpi sono ormai da qualche anno sul mercato e ci sono sempre gli schieramenti: chi è a favore e chi è contro. Quasi una presa di posizione per partito preso, una sorta di fede.
Sincermente non so che cosa fare. Il prossimo passo sarà quello di provarne uno per qualche ora per farmi anche una idea pratica che è la cosa migliore. Altrimenti sono solo chiacchiere e distintivo, chiacchiere e distintivo.
Oppure, invece che fare un vero e proprio cambio moto, posso pensare di peronalizzare il mio 4t, giocando con le forcelle, un mondo che non conosco proprio. Ho già montato un sacco di accessori ma non sono mai intervenuto sulla ciclistica. Però anche questa opzione mi spaventa perchè non vorrei che fossero soldi buttati al vento: io mi trovo bene con quelle di serie! Vero è che tutti mi dicono: “Vedrai dopo! tutta un’altra cosa!”. Ma un’altra cosa… cosa? La moto vola e sale da sola? Mmmmm ne dubito fortemente. Oddio se magari (e può essere, quello sì) delle forcelle nuove mi aiutano ad affaticare di meno gli avambracci, potrebbe essere una conquista.
Tu che cosa faresti al mio posto?
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