Come va questo trecentone? Pian pianino sto prendendo confidenza.
Il trecento KTM ha degli ottimi bassi che mi hanno stupito. Temevo di dover sfruttare solo il motore agli alti invece ne ha anche ai bassi.
Alla fine è una moto come un’altra ma il passaggio dal 4t al 2t non è immediato: il 2t è più scattante, reagisce diversamente, bisogna pelare molto di più con la frizione in salita.
Il miglior suggerimento che ho ricevuto sull’utilizzo del 2t è quello di Ale:
“Per le salite col 2t, tira la frizione, falla salire di giri, pochissimo prima che inizi la pendenza rilascia la frizione e contemporaneamente, sempre stando in piedi, sposta il bacino in avanti (quasi a voler colpire il manubrio con i genitali, schiena eretta, gomiti larghi, piedi leggermente aperti e ginocchia aperte, non devi stringere la moto con le gambe, al contrario ci deve essere spazio tra gambe e moto, in modo che la moto sia libera di muoversi a destra e sinistra tra le tue gambe) e sali dosando la potenza con la frizione, facendola slittare e mantenendo il motore alto di giri. Asseconda gli ostacoli (sassi, radici, ecc..) con le gambe in modo da tenere la gomma posteriore a terra, quando sei nella merda piega le gambe avvicinando il culo alla sella senza però sederti, più stai basso più è facile ritrovare l’equilibrio se senti che lo stai perdendo.”
La teoria la so. Giuro. É che al lato pratico quando stai smadonnando e sudando, quando le energie mancano e la concentrazione va a farsi friggere, la cosa non è così immediata.
Se posso ribadire: il 2t è sicuramente per giovani e per chi ha esperienza. Un vecchio come me fa fatica (ma attenzione, mi piego ma non mi spezzo).
Quando riesco a gestirlo come voglio, il trecento è una lama: leggero, galleggia e va da Dio. Devo però settare molto meglio il mono. Mi saltella davvero tanto e chi mi segue mi dice che il mio posteriore davvero va di qua e di là un po’ troppo. Questo mi fa perdere trazione. Ma lo sistemerò dai!
Condividi questo post con i tuoi amici!
